Associazione Amici Biblioteca Nazionale Universitaria Torino | Alla scoperta dell’Antico Egitto
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06 Giu Alla scoperta dell’Antico Egitto

Nel 2022 ricorrono due importanti anniversari legati all’antico Egitto, ovvero la presentazione nel 1822, ad opera di Jean-François Champollion, della “Lettre à M. Dacier” che costituisce una tappa fondamentale nella decifrazione dei geroglifici, e il 100° anno dalla scoperta, condotta dall’archeologo Howard Carter, della tomba di Tutankhamon.

La Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino presenta al pubblico, nel suo Tricentenario di fondazione (1720/23 – 2020/23), una esposizione che intende soffermarsi sulla eredità storico-culturale di una Civiltà millenaria, attraverso un racconto filatelico tematico a cura di Fabrizio Fabrini corredato da alcuni volumi appartenenti ai fondi librari che l’Istituto custodisce.

Questo nell’ambito di un progetto di collaborazione che unisce il Museo Egizio e la Biblioteca Nazionale, anche alla luce della comune matrice sabauda alla base della formazione delle raccolte dei due Istituti: se infatti si deve a Carlo Felice l’acquisizione della collezione Drovetti e la scelta di esporla al Collegio dei Nobili facendola divenire, nel tempo, un punto di riferimento internazionale per l’egittologia, è ascrivibile a Vittorio Amedeo II, nell’ambito di una politica culturale d’ampio respiro, la costituzione della Biblioteca del Regio Ateneo.

Tale collaborazione sarà resa visibile dall’esposizione nel Museo in una bacheca che conterrà alcuni volumi del fondo Regina Margherita proprio a riproporre tale legame tra storia, doni, benefattori, scopritori, esploratori e appassionati dell’Egitto. Sarà l’occasione per segnalare a tutti i visitatori del Museo Egizio l’opportunità di effettuare il percorso filatelico bibliografico che a pochi passi di distanza verrà ospitato dalla Biblioteca Nazionale con ingresso libero dal 10 giugno al 29 luglio 2022.

Il percorso bibliografico che si presenterà in piazza Carlo Alberto 3, vuole essere un omaggio all’Antico Egitto. Il manoscritto, gli incunaboli, le cinquecentine e gli altri testi a stampa esposti, tutti appartenenti ai fondi dell’Istituto, sono organizzati intorno a quattro nuclei tematici.

CHAMPOLLION E I GEROGLIFICI

I geroglifici egizi divennero, sin dalle epoche più antiche, oggetto di ammirazione e di studio da parte delle culture che vi si accostarono. Particolare rilevanza ebbero nel Quattrocento in Occidente, anche grazie al diffondersi della stampa e alle teorie ermetiche in voga nei cenacoli umanistici. Si dovrà tuttavia attendere il XIX secolo per la loro decifrazione, grazie all’opera di Jean François Champollion (1790-1832).

LA TOMBA DI TUTANKHAMON

Il nome di Howard Carter (1874-1939) è legato indissolubilmente a quello del faraone-bambino, Tutankhamon (o Tutankhamen), di cui Carter scoprì la tomba nella Valle dei Re cento anni or sono, nel 1922.

L’ANTICO EGITTO E I CLASSICI

Le narrazioni di Erodoto (484-425 a.C.), Diodoro Siculo (90-27 a.C. circa), Plinio (23-79) e Tolomeo (100-175 circa) relative all’Antico Egitto rappresentarono, per molti secoli, un ineludibile punto di riferimento e un serbatoio di informazioni a cui attingere, come testimoniano, ad esempio, le narrazioni di viaggiatori in Terra Santa e in Oriente compilate tra Tre e Quattrocento.

L’EGITTO NEI VOLUMI DEL FONDO REGINA MARGHERITA

La Biblioteca Nazionale di Torino ospita circa 10.000 volumi appartenuti alla Regina Margherita di Savoia (1851-1926). Suddivisi e collocati per materie, secondo le classificazioni che la Regina stessa era solita attribuire ai suoi libri, sono stati oggetto di varie revisioni inventariali, di una quasi totale catalogazione informatica sul Catalogo Bibliotecario Nazionale e di alcuni studi, tra cui si cita l’approfondito lavoro, confluito in una giornata di studi e in una mostra libraria, compiuto nel 2018 da Giorgia Sannibale sulle note di possesso sui volumi del “Fondo Regina Margherita”.

Il fondo è oggi oggetto di un nuovo ambizioso progetto volto a valorizzare appieno, forse per la prima volta nella sua interezza, tale raccolta libraria. Nell’ambito di un programma di conservazione, tutela e valorizzazione integrati, dal mese di gennaio del 2022 è in corso una ricognizione dei beni nell’ottica anche della loro esposizione permanente poiché verranno trasferiti dai depositi librari, nella Sala Mostre appositamente ristrutturata e allestita con le teche donate dal Museo Egizio restaurate all’uopo. L’esposizione permanente consentirà di visitare la Biblioteca della Regina e di addentrarsi tra i sui libri, per favorirne una fruizione quanto più ampia e trasversale possibile, anche attraverso l’ausilio di apparati multimediali che arricchiscano l’offerta del patrimonio digitale della Biblioteca. I visitatori della Biblioteca Nazionale potranno quindi camminare tra le librerie di questa Biblioteca nella Biblioteca e potranno vederne esposti gli esemplari di pregio. L’idea è quella di creare diversi percorsi narrativi che periodicamente verranno cambiati, per favorire una conoscenza più approfondita dei gusti letterari e delle relazioni culturali che la Regina Margherita seppe coltivare durante tutta la sua vita.

Il percorso filatelico, a cura del collezionista filatelico-tematico Fabrizio Fabrini,  offre respiro nuovo all’offerta culturale: attraverso i pannelli esposti si ripercorre la cultura e la storia dell’Antico Egitto, con immagini e brevi didascalie, accompagnate da tutte le risorse della filatelia, dal comune francobollo agli “interi postali”, dagli annulli più rari agli esempi di spedizioni prefilateliche (quando cioè il francobollo ancora non esisteva), dalle cartoline antiche e maximum ai giornali d’epoca.

I francobolli infatti, oltre al pagamento di un servizio, svolgono una funzione culturale sia dal punto di vista estetico e formale, sia da quello del contenuto: a volte comuni e a volte preziosi, diventano mezzo di comunicazione attraverso il linguaggio di un’immagine recepibile immediatamente.

Pur presentando pezzi pregiati e rari, la collezione non segue rigidamente i tradizionali canoni filatelici (filigrana, centratura delle immagini, linguelle, ecc.), ma cerca di privilegiare “il bello” nei francobolli e nel materiale, in modo da suscitare l’interesse dei visitatori anche non filatelici.

I principali argomenti trattati sono:

la Stele di Rosetta, la Storia dell’Antico Egitto, l’Arte nell’Antico Egitto, i grandi templi, i Simboli egiziani, la Struttura della società egiziana, gli Usi e i costumi degli antichi egizi e le Curiosità dell’antico Egitto. 

Inaugurazione venerdì 10 giugno alle ore 11.00 all’auditorium Vivaldi di piazza Carlo Alberto, 5

Interverranno:

  • Guglielmo Bartoletti – Direttore Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
  • Christian Greco – Direttore Museo Egizio
  • Fabio Uliana – Ufficio Manoscritti e Libri Rari Biblioteca Nazionale
  • Fabrizio Fabrini – Collezionista filatelico
  • Giovanni Saccani – Presidente Società Dante Alighieri – Comitato di Torino
  • Franco Cravarezza – Associazione Amici Biblioteca Nazionale Universitaria

Info e prenotazioni: www.abnut.iteventi@abnut.it

In presenza (su prenotazione) e in diretta streaming sui canali Facebook e Youtube della Biblioteca Nazionale.

www.facebook.com/B.N.U.Torino https://www.youtube.com/c/BibliotecaNazionaleUniversitariadiTorino