Associazione Amici Biblioteca Nazionale Universitaria Torino | Donne, protagoniste nell’ordito del tempo
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18 Feb Donne, protagoniste nell’ordito del tempo

Mostra di acquarelli di Angela Sepe Novara  e contributi bibliografici a cura della  Biblioteca Nazionale Universitaria di  Torino sulle Grandi Donne

INVITO

VIDEO INAUGURAZIONE

8 marzo – 6 aprile

Lunedì-venerdì: 10.00 – 18.00; sabato: 10.00-13.00
Inaugurazione venerdì 8 marzo 2019 ore 17.00

Per informazioni: eventi@abnut.itwww.angelasepenovara.it

La Biblioteca Nazionale vuole ricordare l’8 marzo attraverso una mostra dedicata alla Donna e alla sua unicità nella Storia come protagonista. Saranno esposti volumi dedicati alle protagoniste e all’universo femminile e per rendere maggiormente significativa l’unione tra arte e letteratura, tra segno e simbolo saranno intrecciati agli espressivi acquarelli dell’Artista, Angela Sepe Novara, che ha scelto 15 donne significative per la Storia e la collettività.

Questa ricerca, costituita da opere pittoriche e finalizzata alle figure femminili storiche, si pone l’obiettivo di condurre  l’attenzione, attraverso l’identità precisa di ognuna,  di fronte al processo di trasformazione individuale e al riverbero storico nella società contemporanea, interagendo  con la tematica delle  varie personalità che hanno affermato individualmente,  l’identità femminile, attuando con esiti di valore storico, la “diversità” di genere, attraverso il valore sociale delle loro singolarità. Figure vere, importanti,  perché la vera libertà è l’esempio di queste donne che hanno saputo cambiare la vita di tutti e tutte noi, con l’esempio e a volte anche con il sacrificio della loro vita.

E’ occasione per unirci al pensiero dei diritti e contro la violenza di genere e per la parità dei valori
di genere. Le donne non sono da “festeggiare” un giorno l’anno… l’ 8 marzo è  invece una ricorrenza per affermare  “l’unicità” nell’uguaglianza dei diritti e doveri.

In questa mostra l’Artista si esprime attraverso lo strumento del linguaggio visivo  “disegnando”  la dimensione descrittiva,  con trascrizioni di figurazione identificativa, in chiave contemporanea, attraverso  contesti di suggestione astratta,  matrici personali di analisi nella lettura dei vari profili, ripercorrendo la storia tracciata sulla scena pubblica, dove queste figure hanno saputo fare la differenza, realizzando il valore aggiunto e l’unicità del contributo personale.

Guglielmo Bartoletti – Direttore della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino

            La Biblioteca Nazionale Universitaria è lieta e onorata di ospitare nei suoi spazi espositivi la mostra di acquarelli “Donne, protagoniste nell’ordito del tempo” dedicata alle Grandi Donne che hanno fatto la Storia ad opera dell’artista Angela Sepe Novara conosciuta a livello internazionale e anche al nostro Istituto per la personale del 2010 dal titolo “Il segno e la parola. Esplorando una geografia letteraria”, mostra che all’epoca si proponeva di riprendere la letteratura piemontese tra il Settecento e il Novecento in un viaggio immaginifico attraverso 20 carte dipinte ad acquarello.  Anche oggi come allora la connessione tra tratto e parola, tra immagine e testo, tra arte visiva e arte letteraria si concretizza nello stretto legame tra i 15 pannelli ad acquarello dell’Artista che rendono omaggio alle Grandi Donne e i volumi della Biblioteca che trattano delle stesse e della figura femminile come “protagonista della Storia”. Ecco quindi come le forme sinuose delle protagoniste scelte dall’Artista e le delicatissime pennellate con cui le ha pregevolmente interpretate sulla tela, si uniscono alle parole e alle storie, piccole e grandi, di cui le stesse sono state interpreti nel mondo.

            La Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino da diverso tempo partecipa all’accrescimento culturale e artistico della Città di Torino offrendo spazi e la propria collaborazione ad iniziative culturali che permettano di far conoscere le grandi ricchezze bibliografiche possedute e disponibili ai cittadini e renderle particolarmente interessanti e apprezzabili anche attraverso la collaborazione con grandi Artisti, come Angela Sepe Novara, che con il loro talento artistico contribuiscono a realizzare nuove forme comunicative e culturali.

            Un ringraziamento è rivolto anche agli esperti della Biblioteca Nazionale che ogni giorno contribuiscono a valorizzarne i fondi e che anche per tale occasione hanno saputo contribuire con le loro conoscenze alla valorizzazione di tale incontro di pittura e letteratura in onore e riconoscimento alla figura della Donna.

Salvo Bitonti – Direttore dell’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino 

            Ho accolto con piacere l’invito di Angela Sepe Novara di salutare questa sua nuova mostra intitolata Donne, protagoniste nell’ordito del tempo, che si inaugura   simbolicamente l’otto marzo nella sede istituzionale di Piazza Carlo Alberto della Biblioteca Nazionale Universitaria, su iniziativa del suo Direttore, Guglielmo Bartoletti. Nella vasta produzione dell’artista torinese mi sembra che questa raccolta di ritratti ad acquarello di importanti figure femminili, donne che sono state   rilevanti in vari periodi storici, si riallacci ai suoi lavori illustrativi su “Gli amori sabaudi” realizzati per il quotidiano la Repubblica nel 2015, a compendio visivo di una serie a puntate di storie e di personaggi intorno alla corte sabauda   e di un racconto “La storia di Tambov” sempre sul medesimo quotidiano. Stessa chiarezza del racconto visivo e volontà di voler definire, con pochi precisi tratti, ogni volta anche una storia personale e umana.

            Scorrono lievi ben 15 volti di figure a noi ben conosciute o meno note, tra cui artiste come Frida Kahlo, Artemisia Gentileschi, pensatrici e romanziere come Oriana Fallaci e Emily Dickinson, o attrici come Marilyn Monroe ed Eleonora Duse fino ad artiste della danza come Mata Hari e Isadora Duncan. Ed ancora Camille Claudel, Elisabeth  Cady Stanton, La Contessa di Castiglione e Santa Caterina da Siena. Tra le figure contemporanee, la nostra indimenticata   Ilaria Alpi, Allegra Caracciolo Agnelli ed anche Aung San Suu Kyi, leader politica birmana.  Un grande affresco dell’universo femminile di tutti i tempi si direbbe; probabilmente anche nella lontananza temporale che caratterizza   molti personaggi, l’artista vi ha colto legami segreti e sodali intendimenti nonché l’importanza di donne che hanno votato interamente la loro vita a nobili ideali e forti passioni spesso bruciando la loro esistenza. Questa galleria di ritratti, che a ciascuno di noi rammenta un’emozione personale legata    alle singole vite di queste donne protagoniste, è incastonata nella tessitura del tempo, come vuole il titolo di questa mostra. Tutte ci appaiono   contemporanee nel loro agire e nelle loro esperienze   anche se hanno vissuto   in epoche lontane tra loro. Angela Sepe Novara ha voluto affiancare a questi suoi lavori l’opera che ha portato per la   Biennale di Venezia al Padiglione Piemonte a Saluzzo  nel 2011 dal titolo “Scioglierò i lacci dalla mia carne in teneri virgulti.  Sarà la mia sola occupazione d’ora in poi”, opera astratta sul mito di Apollo e Dafne che racchiude il senso più alto della sua ricerca pittorica.  

Biografia dell’Artista.

Angela Sepe Novara, espone in Italia e all’estero. Tra i suoi curatori, Pierre Restany , presidente del  Palais de Tokyo di Parigi,  testo a catalogo – Dermografismi psichici –  Assessorato Cultura Regione Piemonte anno 1997,  Palazzo Ferrero  – Biella.  2001 – Personale Roseando nel paese della danza  – Palazzo Callori – Vignale Monferrato/Alessandria,  con Teatro di Torino TNT, Enoteca Regionale del Piemonte per Asti Teatro, Provincia di Alessandria, Fondazione CRT Torino. 2001, Personale Dipinti fatti a mano  Castello Marchesi Falletti di Barolo ed Enoteca Regionale del Piemonte. Invitata, a Pechino -Casa Italia/Coni – Haidianexibitioncenter  – Olimpiadi 2008, mostra Spirito Olimpico e  al  Foro Italico/Coni – Casa Italia – Sport in Arte – 50 artisti italiani – Roma. Partecipa alla 52ma Biennale di Venezia , con  Philippe Daverio e Regione Veneto  – catalogo Rizzoli.  2010, Personale  Il Segno e la Parola  a cura di  MIBACT  Piemonte,  Biblioteca  Nazionale Universitaria di Torino – evento itinerante inserito nelle Giornate Europee del Patrimonio anno 2010, inoltre presentato, al Museo  Casa del Conte Verde  – Rivoli nel 2011, al Museo Casa  Cavassa , Saluzzo  nel 2013,  al Castello di Agliè – Torino, nel 2014. 2011, partecipa alla 54ma Biennale di Venezia  – Padiglione Italia,  a cura di Vittorio Sgarbi catalogo Skira. 2013 – Personale  Colori tra cielo e terra, le quattro stagioni atmosferiche tra ispirazioni vivaldiane e non solo, Assessorato  Cultura Regione Piemonte e MIBACT  PiemonteMuseo Regionale Scienze Naturali –Torino. Ha  tenuto  al pubblico, quattro seminari di acquerello al Museo Castello di Rivoli,  nel 2013/14. 2014. 2016, vince la 1° Biennale d’Arte  mondiale telematica Facebook, con oltre diecimila voti da tutto il mondo.  Collabora con il  quotidiano  la Repubblica,  per il quale ha eseguito nel 2014 e 2015, ventotto illustrazioni  e ritratti.  2018,  Con la Personale  al Museo Italo Americano di S. Francisco –USA , Colori tra cielo e terra, tra ispirazioni vivaldiane e non solo”  – 10 maggio/02 settembre,  a cura del Museo Regionale  Scienze Naturali di Torino/Regione Piemonte,  patrocinio Istituto di Cultura Italiano  e Consolato Generale d’Italia  di S. Francisco,  ha rappresentato – quale unica artista italiana in  USA/California – il Piemonte e l’ Italia,  nel programma  Regione Piemonte – Turismo e Cultura: Progetti e Investimenti – anno 2018.