Categories: Auditorium Vivaldi

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Il 21 giugno del 1982, con l’iniziativa ideata dal Ministero della Cultura francese, in tutta la Francia, musicisti dilettanti e professionisti invadono strade, cortili, piazze, giardini, stazioni, musei. Non contenta solamente di rendere la pratica musicale visibile, la Festa della Musica è diventata un autentico fenomeno sociale.

Dal 1985, Anno Europeo della Musica, la Festa della Musica si svolge in Europa e nel mondo. Dal 1995, Barcellona, Berlino, Bruxelles, Budapest, Napoli, Parigi, Praga, Roma, Senigallia sono le città fondatrici dell’Associazione Europea Festa della musica. Nel 2016 in Italia la svolta, grazie al lavoro fatto dalla AIPFM (Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica) e dalla presenza istituzionale del Ministero dei Beni Culturali e turistici, hanno aderito più di 700 città, dando vita a una rete distribuita su tutto il territorio nazionale. Tantissimi concerti di musica dal vivo si svolgono ogni anno, il 21 giugno, in tutte le città, principalmente all’aria aperta, con la partecipazione di musicisti di ogni livello e di ogni genere. Concerti gratuiti, valore del gesto musicale, spontaneità, disponibilità, curiosità, tutte le musiche appartengono alla Festa. Dilettante o professionista, ognuno si può esprimere liberamente, la Festa della Musica appartiene, prima di tutto, a coloro che la fanno.

La Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino partecipa alla Festa della Musica 2022 insieme all’Educatorio della Provvidenza: entrambi gli Istituti festeggiano 300 anni dalla fondazione a favore della cultura locale e nazionale.

La Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino è un Ente pubblico statale afferente alla Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’Autore del Ministero della Cultura.

Istituita da Vittorio Amedeo II con le Regie Costituzioni del 1720 ‒ grazie all’unione delle precedenti raccolte librarie ducale, civica e universitaria ‒ nel 1723 iniziò la sua attività di prima biblioteca pubblica del Regno all’interno dell’Ateneo torinese, nel cui ambito rimase per oltre 150 anni. Con R.D. del 1876 fu l’unica tra le biblioteche universitarie del Regno ad assumere il titolo di Nazionale in quanto incaricata “di rappresentare, nella sua continuità e generalità, il progresso e lo stato della cultura italiana e straniera”.

La peculiarità principale dell’Educatorio della Provvidenza nei suoi tre secoli di vita è stata quella di recepire i bisogni delle fasce più deboli della popolazione, modulando di volta in volta rispetto alle loro esigenze, il suo essere ente di volontariato nei diversi periodi storici che ha attraversato.

Dagli anni lontani in cui ospitò e garantì la sopravvivenza degli indigenti nel XVIII Secolo fino a realizzare ai giorni nostri le attività educative per la crescita di adolescenti e ragazzi, ponendo attenzione alle loro criticità, l’ente si è evoluto nella sua organizzazione e struttura modulando le proprie azioni con i cambiamenti delle modalità in cui il volontariato a sua volta si evolveva nel corso della storia.

Intervengono

  • Giovanni Saccani

Vice Direttore della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino

  • Paola Casacci

Project Manager – Fondazione Educatorio della Provvidenza

Intervento musicale a cura dell’Educatorio della Provvidenza

Come da vocazione di EdP, la proposta musicale per la Festa della Musica 2022 vede protagonisti sul palco giovani e straordinari interpreti, che già eccellono fra i virtuosi della classica. Il programma spazia dagli ori del Barocco alla musica contemporanea, in un meraviglioso percorso segnato dal corpo a corpo fra musicista e strumento, ora delicato e leggero, ora intenso e drammatico. Mani sulla tastiera, dita sulle corde, piedi sui pedali, lo spartito diviene emozioni.

  • Marta Cirio, pianoforte

J.S. Bach : Partita n. 6, in Mi minore, BWV 830

F. Liszt : Ballata n. 2, in Si minore, S. 171

  • Emanuele Raviol, arpa

G. Fauré, Impromptu, op.86

N. Rota, Sarabanda

A. Hasselmans, Gitana

R. Cristiano, Adiòs

Intervento musicale a cura della Maestro Natalie Preziosi.

Il format del concerto, in prima assoluta per la Festa della Musica 2022, è nato perché la musica del maestro Preziosi si esegue insieme al  programma dei compositori classici. Per esempio come il suo “Concerto per violino e orchestra” con il “Violinconzert” di Tchaikovsky, la musica da camera e suite dei suoi balletti con la musica di Mozart, Vivaldi ed altri, come continuazione  nell’eredità dei compositori del passato. Per questo il maestro Preziosi ha deciso di creare un format pianistico in cui la musica scritta di oggi si unisce con i grandi compositori classici di un tempo, dando vita a un tributo al genio umano.

  • Maria Korobova, pianoforte
  • Bach – English Suite BWV 807. Prelude .

N. Preziosi – Omaggio a Johann Sebastian Bach.Op.67.

  • Chopin- Etude op.25 no. 12.

N.Preziosi – Omaggio a Frederic Chopin.Op.64.

  • Tchaikovsky – June, Barcarolle  

N. Preziosi – Omaggio a Tchaikovsky .op 69.

  • Brahms – Tema e variazioni op.18 b

N. Preziosi – Omaggio a Johannes Brahms.Op.65.

  • Rachmaninoff – Etude-Tableaux op.39 no.1 

N. Preziosi  – Omaggio a Sergei Rachmaninoff. Op.91

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