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Dei manoscritti vivaldiani, della straordinaria fioritura di studi che hanno sollecitato (rendendo Vivaldi uno dei compositori più eseguiti, pubblicati e incisi della storia della musica), delle vicende rocambolesche che fra il 1927 e il 1930 li hanno fatti approdare in una città – Torino – con cui il musicista ebbe rapporti sporadici, parleranno il prossimo martedì 17 dicembre alle 16.30, presso l’Auditorium Antonio Vivaldi (Piazza Carlo Alberto 3, Torino), Alberto Basso, Annarita Colturato e Franca Porticelli, in un incontro (a ingresso libero) intitolato La mano felice, a cura dell’Istituto per i Beni Musicali in Piemonte. Nell’occasione, la Biblioteca Nazionale Universitaria offrirà al pubblico l’opportunità di vedere esposto nella Vivaldi House dell’Auditorium della Biblioteca il manoscritto autografo di una delle composizioni eseguite dall’Accademia Bizantina nel concerto del giorno successivo.

Vivaldinsieme è un progetto di Associazione Lingotto Musica e Istituto per i Beni Musicali in Piemonte in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Universitara di Torino che conserva il più grande fondo conosciuto di manoscritti vivaldiani.

In foto: ANTONIO VIVALDI, Concerto per violino e organo in re minore RV541, Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, Ms. Giordano 28, cc. 120r-133r. Attività Culturali e per il Turismo, Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino. Divieto di riproduzione.

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